Unione comunista internazionale

I NOSTRI COMPITI IMMEDIATI

Noi siamo costretti a fondare il nostro movimento praticamente dal nulla. Il movimento rivoluzionario all’inizio del XX secolo e stato affogato nel sangue della controrivoluzione stalinista, e il marxismo in quanto scienza della liberazione del proletariato, deve ora valicare le montagne della degenerazione del PCUS staliniano.

Lo sviluppo del movimento operaio nella Russia di oggi (come del resto in tutti i territori della ex URSS e del cosiddetto “campo socialista”) e appena cominciato e ha compiuto i suoi primi passi con gli scioperi alla fine degli anni ’80. La classe operaia non e ancora divenuta cosciente di essere una classe e degli interessi antagonistici che la contrappongono alla classe borghese.

L’operaio di oggi preferisce “salvarsi” singolarmente per mezzo dell’economia naturale primitiva. Proprio per questo gli operai russi di oggi, praticamente senza lottare, consegnano quei diritti che i loro precursori avevano conquistato con il sangue.

A partire da questa situazione ci poniamo i seguenti compiti:

  1. Discussione delle questioni teoriche e politiche, dell’organizzazione e dello sviluppo del lavoro pratico. Liberazione del marxismo dalle “buccie” del PCUS-staliniane e dalla loro degenerazione, propaganda del marxismo ortodosso.
  2. Analisi dell’economia mondiale contemporanea e della situazione politica
  3. Analisi del movimento operaio spontaneo e della situazione della classe operaia
  4. Instaurazione e sviluppo di contatti e collaborazione con organizzazioni marxiste di tutto il mondo, presa di contatto con il movimento operaio occidentale, della sua storia e della sua situzione attuale.
  5. Unificazione di tutti i gruppi marxisti locali attraverso la pubblicazione di un giornale politico marxista comune per il passaggio ad un piu alto livello di agitazione, propaganda ed organizzazione (“Delo Rabocich”, in questo momento, non lo consideriamo tale).
  6. Diffusione dell’agitazione e della propaganda (in particolare politica su tutte le cause e manifestazioni di oppressione), sviluppo della coscienza politica di massa. L’agitazione dovra servire come mezzo per una larga diffusione della protesta politica e a forme piu organizzate di lotta politica.
  7. Integrazione del marxismo con il movimento operaio. Introduzione delle idee marxiste e dell’autocoscienza politica tra le masse proletarie e organizzazione del partito rivoluzionario indissolubilmente legato con il movimento operaio spontaneo.
  8. Partecipazione alla lotta politica: non ci puo essere alcuna educazione politica al di fuori della lotta politica e dell’azione politica.
  9. Elaborazione del programma del partito.

Per realizzare tutti questi obiettivi dobbiamo volgere l’attenzione in particolare al fatto che singoli obiettivi dell’attivita e particolari metodi di lotta non si trasformino in qualcosa di autosufficiente, che il lavoro di preparazione non si innalzi ad unica e principale attivita. Partecipare allo sviluppo e all’organizzazione politica della classe operaia: questo e il nostro compito principale e fondamentale.

Bisogna preparare delle persone che siano pronte a dedicare alla rivoluzione non solo le loro serate libere ma tutta la loro vita; bisogna preparare un’organizzazione, sufficientemente forte, in cui si possa realizzare una rigorosa divisione del lavoro tra i diversi settori del nostro lavoro.

Noi non stiamo con le mani in mano, non rimandiamo la nostra attivita alla definizione di un qualche piano definito in precedenza o allo sviluppo della lotta politica, noi ammettiamo tutti i mezzi di lotta confromi alle forze reali dell’organizzazione che diano la possibilita di raggiungere i migliori risultati ottenibile nelle condizioni date.

Lega comunista internazionale

29 luglio 2001

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